[...] « riequilibratore » molto forte. e ne è evidente la ragione. se noi modifichiamo con inflessibilità un equilibrio vecchio, possiamo anche supporre (al di [...]
[...] una forte capacità di azione « riequilibratrice » : perché, determinandosi l' equilibrio nuovo e quindi la possibilità di crisi in settori più o meno [...]
[...] ' equilibrio nuovo, senza il costo del ritorno a vecchi equilibri, ed un potere centrale sufficientemente forte per intervenire a sanare i punti deboli e [...]
[...] ristretto al mercato più vasto è rigorosamente automatico. ma in correlazione, il potere dell' autorità centrale è altrettanto forte. basta considerare al [...]
[...] di un potere liberalizzatore automatico talmente forte che ci porti a un nuovo equilibrio, né un potere riequilibratore del tipo della CECA. ella [...]
[...] il rischio: ci si difende tornando al vecchio, e non creando il nuovo. la mia tesi, da questo punto di vista , mi pare coerente. se vi è un forte [...]
[...] potere automatico di trasformazione dal vecchio al nuovo, questo comporta un forte potere requilibratore e quindi un potere centrale. se non vi è questo [...]
[...] forte, abbiamo un trattato basato sul consenso degli Stati. ma la relazione ministeriale esagera quando afferma: « il sistema istituzionale previsto [...]
[...] europeismo alla rovescia. un potere centrale fornito di capacità proprie è molto più forte di un potere che deve attingere al Consiglio degli Stati. e il [...]
[...] una cattiva politica quella che aiuta il più forte. aiutiamo il più debole, dovunque esso sia, ma aiutiamolo. tentiamo una trasformazione della nostra [...]
[...] economia, dove ciò è necessario, dove, ad esempio, esiste forte disoccupazione. così prendiamo due piccioni con una fava, mentre dove non c' è [...]
[...] forte stanziamento: 15 miliardi. ora, se vi è un campo in cui le mie perplessità sono assolute, è quello delle opere marittime. il nostro è un paese che [...]
[...] pressione del settore pubblico e la pressione del settore salariale. la recessione ha dimostrato infatti che una forte pressione del settore pubblico e una [...]
[...] forte pressione salariale porta alla trasformazione tecnologica, accelera il processo di trasformazione tecnologica dell' industria. l' azienda, quindi [...]
[...] inflazionistici di un' economia in forte sviluppo e la permanenza di economie fortemente depresse, con emigrazione, eccetera. siamo cioè riusciti, attraverso [...]
[...] responsabilità, non ci saremmo messi a questa opera. ma è intervenuta la forte pressione salariale del secondo semestre 1962 e del 1963, e ai fatti [...]
[...] riforme, ma si tratta di stabilire i limiti concreti delle due contemporanee azioni. evidentemente se io mi avvio verso una situazione congiunturale forte [...]
[...] i popoli europei . del resto noto che anche la Russia sovietica se ne occupa, e in forte misura. questo problema è entrato nell' ambito delle [...]
[...] conseguente fra le due forme di attività. d' altra parte, se il sindacato operaio si sentisse così forte nella sua azione rivendicativa da poter conquistare il [...]